Un percorso originale al Grimandi Forum di Monaco che sottolinea come “una scarpa ha molto di più da offrire che una semplice camminata”, come asserisce il grande Christian Louboutin.
Imprescindibile nella vita di ognuno, la calzatura pare sia vecchia quanto l’umanità. Bassa, rasoterra, alta, con tacco a spillo, a rocchetto o a plateau, la scarpa di qualità rispetta esigenze pratiche quanto estetiche, finanche artistiche. Scarpa e arte? Andy Warhol negli anni ’50, con l’intenzione di innalzarla da oggetto ordinario a opera d’arte, realizza tre raccolte di serigrafie quali Golden Shoes, Diamond Dust Shoes e À la Recherche du Shoe Perdu, clin d’oeil al romanzo di Marcel Proust. È ancora il re della Pop Art, con la serie The two Flowers (acrilico su tela, 1964), a ispirare Christian Louboutin (Parigi, 1964), per la Pensée (crêpe de chine, camoscio,1993), ossia la prima scarpa da donna a suola scarlatta, che venne indossata da Carolina di Monaco per il Bal de la rose, l’evento mondano monegasco per eccellenza.
Estroverso, magnetico e stimolante, adottato da stilisti rinomati, il rosso è tra i colori che attira di più l’occhio anche in punti imprevedibili. Siamo nel 1993 quando il re della décolletée vernicia le suole con lo smalto rosso lacca della sua assistente, nasce così il suo marchio di fabbrica. Stravaganti e non alla portata di tutte, le louboutins sono indossate da Madonna, Catherine Deneuve, Beyoncé, Tina Turner, Nicole Kidman o Oprah Winfrey mentre il suo universo ha affascinato artisti come David Lynch. Il Principato di Monaco rende omaggio al designer francese con una grande retrospettiva dal titolo “Christian Louboutin L’Exhibition(niste), Chapitre II” presso il Grimaldi Forum di Montecarlo fino al 28 agosto. Prosieguo della mostra parigina tenutasi due anni fa al Palais de la Porte Dorée, l’attuale ripercorre 30 anni di carriera con opere nuove e prestiti provenienti da privati come da istituzioni pubbliche per restituire il mondo singolare della calzatura, e non solo. Un percorso atipico che si colloca tra alta moda, Arte Moderna e Contemporanea, fotografia, installazioni monumentali, video, e con un passaggio ludico sulla fabbricazione della scarpa che celebra l’artigianato di alta qualità. Continua a leggere su Exibart