Intervista a Catherine Millet. La Biennale del “dopo scuola”

36 giovani artisti provenienti da una quarantina di scuole d’arte francesi. Ancora una lezione di « sistema » con la prima edizione della Biennale di artpress « Aprés d’ècole », che ci racconta Catherine Millet.

La creazione emergente è la protagonista assoluta della prima edizione di Après l’école la Biennale “artpress” di Saint-Étienne. Lanciata in ottobre ma chiusa in anticipo a causa dell’attuale lockdown, la manifestazione si è svolta al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea e in un edificio industriale dell’École supérieure d’Art et Design di Saint-Étienne, nella regione Auvergne-Rhône-Alpes. Chi sono i 36 artisti esposti? Freschi di diploma o con una carriera artistica intrapresa da poco, provengono da 39 scuole d’arte pubbliche francesi, e sono stati selezionati su 150 candidature da una commissione composta per lo più da critici d’arte. I curatori, come Etienne Hatt, vice direttore capo di artpress, e Romain Mathieu, critico d’arte e insegnante presso l’École supérieure d’Art et Design di Saint-Étienne, hanno scelto quei progetti artistici capaci di aprire nuove prospettive e di mettere in valore la materialità delle forme o dei mezzi espressivi.

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Author: livia de leoni

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