Joseph Beuys, dal disegno alla scultura sociale

Il disegno come materiale primario della creazione, anche per il grande Joseph Beuys, in mostra al MNAM di Parigi. Che ripercorre oltre cinquant’anni di carriera « su carta »

Joseph Beuys. Riga per riga, foglio per foglio, MNAM Parigi

“Joseph Beuys. Riga per riga, foglio per foglio”, è un’eccezionale mostra sui disegni di Joseph Heinrich Beuys (1921-1986) presentata al Museo d’Arte Moderna di Parigi in occasione del centenario della nascita dell’artista a Krefeld nel Basso Reno. Artista del Novecento tra i più emblematici, Beuys ne ha realizzati oltre diecimila, questi rappresentano oggi un’importante fonte di comprensione del suo lavoro. La mostra parigina presenta un centinaio di disegni provenienti dalla collezione della famiglia Beuys e ripercorre oltre cinquant’anni di carriera dell’artista attraverso un ricco ed eterogeneo corpus di creazioni. Un percorso suddiviso in sei sezioni che si apre con Zirkulationszeit (1982), una preziosa raccolta di ventuno disegni, a cui seguono Incontri con animali, dove si va dalla tartaruga di Notte tropicale (1980), a un coniglietto restituito da pittura a olio e matita (1953), alla sagoma di un orso tratteggiato con inchiostro nero su foglia di nocciolo (1950), a un geco in azione creato a matita su carta intestata di un albergo di Taormina (1981). Troviamo poi Linee del corpo con La petite Folle (1956), un acquerello giallo e blu che vede una figura femminile danzare in punta di piedi, ma anche Materiali vegetali o Linee della terra dove si va dalla dimensione paesaggistica a quella intimistica, ossia verso “le montagne interiori dell’essere” come le definiva l’artista. Continua a leggere su Exibart

Joseph Beuys. Riga per riga, foglio per foglio, MNAM Parigi

Author: livia de leoni

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